ETIOPIA - Addis Abeba

Omo Valley & Wild Bale Mountains

  • Medio
  • Tour privato , Tour di gruppo (voli esclusi) , Tour (voli esclusi)
  • 12 giorni / 11 notti
  • Categoria Turistica
  • Pensione completa

Un’esperienza forte tra le popolazioni più primitive dell’Africa che a causa di un isolamento geografico e ambientale hanno mantenuto usi e costumi tradizionali vivendo in villaggi sperduti e incontaminati. I Mursi, gli Hammer, i Konso, i Nyangatom, i Dassanech, i Karo sono un concentrato di etnie, il più denso di tutto il continente. 
Un viaggio vario, prevalentemente etnografico ma anche naturalistico, attraverso un mondo che purtroppo è destinato a scomparire. 
Tutti i gruppi sono accompagnati da nostri esperti tour leader.
Un viaggio entusiasmante a bordo di 4x4 in hotel di categoria turistica.

Partenza garantita ogni Giovedì, con guida parlante inglese per minimo 2 partecipanti.
Voli disponibili su richiesta dai principali aeroporti italiani.
Possibilità di tour individuali o di gruppo e guide parlanti italiano, francese, tedesco e spagnolo con supplemento.

Dettagli

Itinerario di viaggio

1° Giorno Giovedì: ADDIS ABEBA - AWASA
Arrivo nella capitale dell’Etiopia, incontro con i nostri corrispondenti e partenza per la zona dei laghi della Rift Valley.
Pranzo pic-nic in corso del viaggio.
Proseguimento per la città di Shashamanne, culla della religione rastafariana tanto nota agli schiavi Jamaicani che proprio da quì venivano deportati.
Arrivo ad Awasa e trasferimento in hotel per la cena e il pernottamento.
Pernottamento in hotel.

2° Giorno Venerdì: AWASA - CHENGA MOUNTAIN - ARBAMINCH (Mercato del pesce, Tribù Dorze)
Sveglia di primissima mattina e partenza intorno alle 6am per la visita del Mercato del pesce di Awasa, lungo le sponde del lago.
Rientro in hotel per la colazione.
Partenza per le Chencha Mountain (circa 4 ore di viaggio) per la visita ad un villaggio della tribù Dorze, con la loro cultura unica.
Pranzo pic-nic in corso del viaggio.
I Dorze sono famosi per la coltivazione delle false banane, da cui estraggono il loro pane tradizionale chiamato Kotcho e hanno case a forma di grande elefantesono abili coltivatori di sorgo e tessitori.
Arrivo in serata ad Arbaminch in hotel in tempo utile per la cena e il pernottamento.

3ᵒ giorno Sabato: ARBAMINCH - KONSO - TURMI (Tribù Konso)
Colazione in hotel e partenza in direzione Konso per la visita al villaggio della omonima tribù, famosi per essere stati i primi a creare terrazzamenti agricoli in Africa.
Il villaggio è Patrimonio Unesco.
Sono un'etnia di origine neolitica che sta scomparendo, sono sopravvissute solamente pochissime centinaia di persone nei villaggi sulle sponde del fiume Omo. 
Considerati maestri nella pittura del corpo, si dedicano a questo rituale in modo particolare in occasione di feste e celebrazioni dove avranno i volti affrescati con ocra, gesso bianco, polvere rossa di ferro e brace nera di carbone. 
Gli uomini vivono generalmente nudi, vestiti solo da pitture e disegni corporei. 
Si adornano in modo povero ma creativo: le donne si trafiggono il mento con un chiodo o un bastoncino di legno, gli ornamenti sul corpo sono costituiti da scarificazioni della pelle in cui provocano rigonfiamenti con acqua e cenere.
Pranzo al sacco in corso di escursione.
Nel pomeriggio, si continua il viaggio in direzione Turmi, dove potremo visitare un villaggio Hamer.
Cena e pernottamento in lodge.

4ᵒ giorno Domenica: TURMI (Tribù Karo e Hamer)
Colazione in hotel e partenza per la visita di un villaggio della tribù Karo, la tribù più piccola dell'Etiopia, conosciuti per la loro attenzione alle apparenze, dipingono il loro corpo con rituali antichissimi, usando colori e materiali come ocra, calcio, rocce minerali e altre risorse naturali per colorare se stessi.
Potrete assistere ad una spettacolare vista sull'omonimo fiume Omo dal villaggio di Kortcho.
Rientro al lodge per il pranzo.
Nel pomeriggio, relax e visita di un villaggio Hamer per capire la loro cultura e stile di vita.
Al termine delle visite, trasferimento al lodge per la cena e il pernottamento.

5ᵒ giorno Lunedì: TURMI (Mercato tribale, Tribù Hamer)
Colazione in hotel e partenza a piedi con alcuni rappresentanti della tribù Hamer per la visita al colorato Mercato settimanale del Lunedì, quì potrete incotrare tantissime etnie differenti: Hamer, Dassanech, Karo e Tsemay.
Rientro al lodge per il pranzo.
Nel pomeriggio, visita ad un particolare villaggio Hamer.
Qualora ci fosse la possibilità, si assisterà alle danze cerimoniali del "Salto del Toro".
Gli Hamer sono infatti conosciuti dagli antropologi per questa usanza, unica nel suo genere, del "Bull Jumping" rito di iniziazione del passaggio all'età adulta dei ragazzi della tribù che consiste in rituali di virilità.
Per prima cosa le donne inizieranno a danzare ricevendo frustate dagli uomini a dimostrazione del sostegno agli iniziati.
Le cicatrici simboleggiano il diritto di chiedere il loro aiuto nel momento del bisogno.
I ragazzi infine devono correre avanti e indietro per due volte sopra alla schiena di una fila di tori, vengono ridicolizzati qualora falliscano.
Rientro al lodge al termine delle visite per la cena e il pernottamento.                                    

NB
 Non è possibile avere la certezza di poter assistere alla cerimonia del "Salto del Toro" in quanto sarà il capo tribù a decidere se far partecipare o meno gli stranieri. In genere è un popolo curioso e gentile, quindi le possibilità sono buone.
Il periodo del rituale è indicativamente dopo la mietitura del grano, che in genere termina a inizio Agosto.

6ᵒ giorno Martedì: TURMI - (Tribù Dassanech)

Colazione e partenza in direzione Turmi.
Al nostro arrivo visiteremo un villaggio della tribù Dassanech che vive sul fiume Omo.
Attraverseremo il fiume con piccole imbarcazioni.
Pranzo pic-nic durante il viaggio e pomeriggio con i Dassanech.
Al termine della visita, trasferimento in lodge per la cena e il pernottamento.

7ᵒ giorno Martedì: TURMI - MAGO NATIONAL PARK - JINKA (Tribù Mursi)
Colazione e partenza di primissima mattina per Jinka (circa 2 ore di viaggio).
Quì, entreremo nel Mago National Park e proseguiremo per la visita dei villaggi tribali Mursi, famosi per i piattelli labbiali usati dalle loro donne e per le scarificazioni dei corpi maschili; i loro villaggi e la loro vita sono davvero unici e differenti da tutte le altre tribù al Mondo.
Pranzo pic-nic in corso d'escursione.
Trasferimento in hotel a Jinka per la cena e il pernottamento.          

8ᵒ giorno Mercoledì: JINKA - YABELO (Tribù Ari, Key Afer e Mercato settimanale)

Jinka è una vivace città che funge da capitale della bassa valle dell’Omo, quì la resilienza del popolo Ari li ha portati ad essere l'etnia più numerosa tra tutti i gruppi etnici dell'Etiopia.
Colazione in hotel e partenza per la visita del villaggio della tribù Ari, abili agricoltori e artigiani, le donne sono famose per le loro ceramiche e cesti,intrecciati,  producono inoltre una tipica bevanda a base alcolica, gli uomini sono invece esperti fabbri, conciatori di pellame e falegnami.
Pranzo pic-nic in corso d'escursione.
Nel pomeriggio, proseguimento per la visita di un villaggio della tribù Key Afer e del mercato settimanale del Mercoledì, dove potrete interagire con persone delle tribù Tsemay ed Erbore.
Trasferimento in hotel a Yabelo al termine delle visite per la cena e il pernottamento in hotel.

9ᵒ giorno Giovedì: YABELO - ELSOD CRATER - YIRGALEM (Tribù Borena)
Colazione in hotel e partenza di primissima mattina per il cratere del vulcano estinto di El Sod.
Camminata per salire in cima al cratere dove gli uomini della tribù Borena estraggono a mano con bastoni il sale dal lago formatosi nel cratere.
Pranzo pic-nic in corso d'escursione.
Al termine della visita, partenza per la visita dei "Pozzi che cantano", dove i Borena raccolgono l'acqua cantando.
Trasferimento a Yirgalem per la cena e il pernottamento in hotel.

10ᵒ giorno Venerdì: YIRGALEM - BALE MOUNTAINS
Colazione in hotel e partenza per le Bale Mountains, territorio ricco di flora e fauna particolare ed endemica della zona afro-alpina.
Pranzo in corso di viaggio.
Al termine della giornata, trasferimento in hotel a Bale Goba per la cena e il pernottamento.

11ᵒ giorno Venerdì: BALE MOUNTAINS (Sanete Plateau e Tuludimtu Forest)
Colazione in hotel.
Al mattino visita del Sanete Plateau, per individuare la vegetazione afro-alpina e osservare differenti animali endemici tra cui la Volpe Rossa di Semien, scimmie, facoceri e pappagalli dalla testa gialla.
Pranzo pic-nic in corso di escursione.
Nel pomeriggio, trasferimento alla Tuludimtu Forest per un breve safari degli animali endemici della montagna di Nyala.
Rientro in hotel per la cena e il pernottamento.

12ᵒ giorno Venerdì: BALE MOUNTAINS 
Colazione in hotel e rientro ad Addis Abeba passando dalle cittadine di Asela e Nazareth con uno stop fotografica al cratere del lago Debre Zeith.
Pranzo pic-nic durante il viaggio.
Al vostro arrivo in serata nella capitale, cena tipica in un ristorante tradizionale con danze folkloristiche.
Al termine della cena, trasferimento in aeroporto in tempo utile per il volo di rientro in Italia.
Fine dei nostri servizi.

Consulta il listino con le date di partenza e rientro e contatta il tuo promotore di fiducia!

Date e prezzi
Prezzo
dal 04/07/24 al 26/12/24
Quota Base a persona in camera doppia
€ 3143

Supplementi

dal 04/07/24 al 26/12/24
Supplemento camera Singola
€ 377
Incluso/Escluso

Prezzi: I prezzi indicati sono espressi in euro e si intendono per persona in camera doppia, se non diversamente specificato.
Il costo del pacchetto Non include il passaggio aereo internazionale per raggiungere l’Etiopia.

Partenza garantita ogni Giovedì, con guida parlante inglese, per minimo 2 partecipanti.
Voli disponibili su richiesta.
Possibilità di tour individuali e guide parlanti italiano, francese, tedesco e spagnolo con supplemento.

La quota comprende:
- Trasferimenti da/per l’aeroporto in Etiopia
- Trasferimenti e tour come da programma con fuoristrada privati 4x4 e autista a disposizione
- Guida locale parlante inglese
- Escursioni come da programma
- Sistemazione in hotel/lodge di categoria turistica 
- Trattamento di pensione completa con acqua ai pasti
- Assistenza di personale specializzato
- Assicurazione medico/bagaglio di base obbligatoria 
- 1 bottiglia di Acqua al giorno a disposizione per tutto il tour 

La quota non comprende:
- Volo intercontinentale per l'Etiopia a partire da circa 720€ a persona, tasse incluse (secondo la stagione ed il periodo di viaggio)
- Visto obbligatorio 82 USD a persona
- Quota gestione pratica 40€ a persona
- Assicurazione Medico, Bagaglio e Annullamento pari al 4,5% del totale viaggio
- Mance e extra personali
- Bevande durante i pasti ad esclusione dell'acqua
- Tasse locali per assistere a danze e cerimonie (da pagare in loco)
- Tasse per fotografare o filmare i villaggi (se e dove richieste)
- Quanto non espressamente indicato alla voce "La Quota Comprende"

Appunti di Viaggio

Etiopia
Considerata come una delle culle dell’umanità l’Etiopia affascina i viaggiatori da secoli. 
La sua storia, che risale al leggendario incontro tra il re Salomone e la regina di Saba, è quella di un popolo che non è mai stato colonizzato.

Capitale: Addis Abeba
Popolazione: 60.000.000 circa 
Superficie: 1.127.127 km²
Fuso orario: + 2h rispetto all'Italia; + 1h quando in Italia vige l'ora legale
Lingue: amarico, oromo, tigrino e vari dialetti locali. Diffusi l'inglese e l'italiano, soprattutto nei centri urbani. 
Religioni: cristianesimo ortodosso, islam, cattolica (in minoranza).
Moneta: Birr (ETB)
Prefisso per l'Italia: 0039
Prefisso dall'Italia: 00251

Clima
Priva di sbocchi al mare, l'Etiopia si estende nella parte orientale del continente africano (Corno d'Africa), tra l'Equatore e il Tropico del Cancro. Paese morfologicamente vario presenta caratteristiche climatiche differenti a seconda delle regioni. 
Nella parte dell'Etiopia del Nord le condizioni climatiche sono nettamente determinate dall'altitudine. L'altopiano, con un’altitudine media di 2/3000 metri, gode dunque di un clima ideale. Due le stagioni individuabili, quella più piovosa da giugno a settembre e la stagione secca da ottobre a maggio. Una stagione detta delle piccole piogge si colloca normalmente tra marzo e aprile.
Il tour è possibile in qualunque periodo dell'anno.

Alteterre centrali e settentrionali 
L’altopiano etiopico è il principale elemento da considerare nell’analisi del clima del Paese: esso occupa tutta l’area centro-occidentale dell’Etiopia, con un’altezza di 2/3000 metri sul livello del mare, superando con diverse cime i 4000 metri. Sull’altopiano piove in estate, da giugno a settembre. Di solito si tratta di intensi temporali che si manifestano la sera e di notte. In questo periodo il paesaggio è verdissimo, ma le piste diventano difficilmente praticabili.
Questo è anche il momento migliore per osservare le cascate del Nilo Azzurro, che offrono il loro spettacolo più suggestivo. A metà agosto le piogge iniziano a diradarsi per poi calare in settembre.
Da ottobre a marzo il tempo è generalmente stabile e sereno. Sino a metà novembre l’altopiano etiopico è ancora tutto verde, da metà novembre iniziano a predominare i colori del giallo e dell’ocra. Nell'inverno su tutta l'Etiopia spirano i freschi ed asciutti Alisei di Nord-Est e sul massiccio del Simien le notti possono essere anche molto fredde. Verso la fine di marzo possono manifestarsi precipitazioni saltuarie (cosiddette “piccole piogge”), aprile e maggio sono i mesi più caldi. Addis Abeba, situata al centro dell’altopiano ad un’altitudine di 2400 metri, ha un clima ideale, con temperature gradevoli di giorno e fresche la notte.  
Tour possibili durante tutto il corso dell'anno.

Dire Dawa e Harar
A Dire Dawa ed Harar, nella parte centro-orientale del Paese, il clima è influenzato dall'Oceano Indiano, le temperature sono più elevate che sull’altopiano anche a parità di altitudine. L’inverno è secco.
Tour possibili durante tutto il periodo dell'anno.

Dancalia
Il territorio compreso tra l’Acrocoro etiopico a ovest e il Mar Rosso a est è una depressione con clima tropicale arido e precipitazioni annue molto basse (fino a 50 mm annui). Le temperature medie annuali si aggirano sui 34°C e possono raggiungere punte massime di 50°C. 
Il periodo meno caldo e ideale per visitare questa zona va da ottobre ad aprile.

Dall’altopiano centrale verso sud: i laghi della Rift Valley e la Valle dell’Omo
L’altopiano centrale è spaccato a metà dalla Rift Valley, immenso corridoio che si sviluppa per quasi 5000 chilometri dalla Siria al Mozambico, tagliando l’Etiopia in diagonale da nord-est a sud-ovest. Siamo a sud di Addis Abeba, una zona ricca di laghi, vegetazione e fauna. Nella Valle dell’Omo l’altitudine più bassa e la latitudine più meridionale fanno sì che le temperature siano più elevate, il clima è tropicale secco. 
Il periodo più indicato per il viaggio va da luglio a marzo: le zone montuose della Rift Valley presentano un clima simile a quello degli altopiani del nord, mite e fresco; scendendo verso sud, il clima diventa caldo e secco.
E' possibile organizzare comunque il tour durante tutto il periodo dell'anno.

Le informazioni sul clima qui fornite si basano sui dati registrati pubblicati dai servizi meteorologici. La maggior parte degli scienziati e gli organismi preposti agli studi sul clima sono concordi nell’affermare che i cambiamenti climatici sul nostro pianeta sono una realtà che ha ripercussioni sui normali andamenti stagionali con riguardo alle temperature, alla durata e al regime delle precipitazioni.

Informazioni utili

Passaporti e visti: Necessario passaporto con validità superiore ai 6 mesi. Controllare che ci siano almeno 2 o meglio 3 pagine in bianco disponibili per eventuali visti. L'Etiopia richiede il visto obbligatorio, ottenibile online.
Il costo di un visto d’ingresso della durata di un mese è di circa 82$.
Per maggiori informazioni consultare in sito "Viaggiare Sicuri" della Farnesina.

Certificati sanitari: Il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è raccomandato; è invece obbligatorio per i viaggiatori provenienti dai Paesi a rischio di trasmissione della malattia.
E' consigliata la profilassi antimalarica e ad ogni modo invitiamo i gentili viaggiatori a voler consultare prima della partenza l'ufficio dell'Asl o di vaccinazione internazionale.

Valuta e formalità doganali: La moneta etiope è il birr, 1€ = 58,47 Birr ETB (aggiornato al 10/06/2023).
Le valute importate vanno dichiarate all'ingresso nel Paese. 
All'uscita può essere richiesto di esibire la documentazione attestante la regolarità dei cambi (ricevute bancarie).

Abbigliamento: E' consigliabile portare con sé capi leggeri per il giorno, più pesanti (felpa o maglione) per la sera specialmente nelle regioni dell'altopiano. Utili un buon paio di scarpe chiuse per camminare, occhiali da sole, cappello di tela, crema protettiva. Per la visita delle chiese (senza scarpe) è consigliato un paio di calze.

Consigli utili: Si consiglia di premunirsi di pellicole fotografiche/memory card prima della partenza essendo talvolta difficile trovarle in loco ed essendo i prezzi certamente più elevati. E' consigliabile trasportarle nel bagaglio a mano per evitarne il deterioramento a causa delle apparecchiature di controllo installate negli aeroporti. 
Consigliamo di portare con sé per il viaggio i farmaci più comuni. 

Acquisti: Oltre alle tipiche stoffe colorate, molto interessanti sono i prodotti dell'artigianato locale in osso, metallo, di cui soprattutto le croci etiopi nei vari stili secondo la provenienza. Cestini e recipienti in vimini; ceramiche, oggetti in argento e in legno intagliato come pettini, rosari, ciotole e coperture per bibbie.

Mance: E' consuetudine a termine d'ogni servizio riconoscere la mancia negli alberghi, nei ristoranti, ad autisti e guide.

Elettricità: La corrente elettrica è di 220 Volt, frequenza 50 Hertz. 
Consigliamo di  munirsi di una spina universale. In Etiopia sono in uso due tipologie di prese di corrente. In alcuni alberghi la corrente può essere sospesa di notte.

Raccomandazioni importanti: I Signori partecipanti sono pregati di non lasciare mai incustoditi oggetti di valore e apparecchiature fotografiche sia negli alberghi sia nei mezzi usati per le escursioni o per i trasferimenti.
Sono previste pene molto severe per il possesso, l'uso e il traffico di stupefacenti. 
E' proibito fotografare edifici del governo e alcuni edifici pubblici, per ulteriori informazioni è bene chiedere alle guide o alla polizia. 
Rischio di bombe e mine lungo i confini con la Somalia e l'Eritrea.
E' preferibile evitare di indossare gioielli di valore per la strada ed è meglio non circolare con grosse somme di denaro.

Collegamenti telefonici: La rete cellulare, che copre la capitale e le zone adiacenti (su un'area di 50 km) nonché i principali centri urbani, è in fase di ampliamento. E' possibile comunicare anche tramite alcuni operatori italiani anche se spesso il servizio è interrotto. All'aeroporto e nei principali hotel della città è solitamente possibile prendere delle schede prepagate.
Per telefonare in Italia comporre il prefisso internazionale 0039 seguito dal prefisso della città (con lo zero) e dal numero dell'abbonato. 
Per telefonare dall'Italia comporre il prefisso internazionale 00251 seguito dal prefisso della città (senza lo zero) e dal numero dell'abbonato.

Accesso ad internet: Nei principali centri si trovano degli internet point, che si stanno sempre più diffondendo. La connessione è in genere lenta.

E' utile sapere: In Etiopia la rete alberghiera, fuori da Addis Abeba, è carente in termini di disponibilità e soprattutto di servizio.
Saranno da noi utilizzati i migliori alberghi disponibili.
Anche le strade non sono sempre in buono stato, alcuni percorsi impegnano l'intera giornata e possono risultare faticosi poiché si snodano su strade talvolta sterrate, talvolta in corso di rifacimento, che non consentono velocità elevate. Il governo etiope è impegnato in un vasto programma di ammodernamento delle infrastrutture inclusa la rete stradale.

Geografia: Situata nel corno d'Africa, l'Etiopia è uno dei 10 paesi più grandi d'Africa. Confina a nord-est con l'Eritrea e il Gibuti, a est e a sud-est con la Somalia, a sud con il Kenya e a ovest con il Sudan. Il paesaggio etiopico è dominato da un altipiano di origine vulcanica con un'altitudine media di circa 2000 Mt e alcune montagne che superano anche i 4000 Mt. La Rift Valley la attraversa in diagonale e numerosi fiumi solcano questo splendido paese africano. Nessun paese africano ha un ambiente così vario.

Governo: L'Etiopia è una Repubblica federale democratica. Il Paese è costituito da nove Stati-regioni. Il presidente è il capo dello Stato.

Vaccinazioni: Non è richiesta alcuna vaccinazione obbligatoria. 
Il rischio malaria esiste al di sotto dei 2.000 metri. La profilassi antimalarica è consigliata soprattutto quando ci si rechi in Dancalia o nelle regioni del Sud. La vaccinazione antitetanica, che ha validità 10 anni, è sempre consigliata. Per ogni esigenza di carattere sanitario consigliamo comunque di consultare il Centro di Medicina dei Viaggi dell’ASL di appartenenza. Maggiori informazioni possono anche essere reperite consultando il sito del Ministero della Salute.
E' richiesta la vaccinazione contro la febbre gialla per tutti i viaggiatori provenienti da zone infette.

Cucina: I piatti tipici della cucina locale sono principalmente a base di carne, soprattutto il manzo e il montone, e sono molto speziati. Il pesce tipico è il tilapia, il persico del Nilo, il pesce gatto, cotto o essiccato. Il pesce del Mar Rosso viene consumato abitualmente nelle zone costiere. Il pane "Injera" a base di miglio e simile ad una cialda accompagna le varie portate tipiche tra cui annoveriamo il "Wot", un piatto a base di peperoncino con vari ingredienti (verdure, carne, pollo), il "Doro wet" il piatto più popolare, il "Kotcho", una focaccia popolare fatta dello stelo e della radice di "ensete". Nella regione di Harar c'è un altro pane simile a una cialda a base di miglio, il "biddena". Una delle migliori specialità Harari è il "Kwalima", una salsiccia di manzo. La bevanda più popolare della regione è l' "hojja", una specie di tè ricavato dalle foglie secche della pianta del caffè e servito con latte e sale. Nel tradizionale pasto etiopico è possibile bere il "tej" un tipo di idromele o vino di miele oppure una birra locale chiamata "tella". Un buon pasto etiope deve di regola concludersi con il tradizionale rito del caffè.


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